Scissione interna fra le confraternite ateistiche inglesi. Il Digital Journal informa che i "New Atheist" del Regno Unito sono stati accusati di condurre una "atea caccia alle streghe" contro la visita che Benedetto XVI farà alla comunità inglese. Il rimprovero è venuto da Claire Fox, l'atea marxista direttrice e fondatrice del think tank britannico Institute of Ideas, ed ex membro del Partito comunista rivoluzionario (insomma un bel tipino tutto pane e ideologia). Ms. Fox ha accusato gli attivisti anti-visita di creare un clima isterico, ripetendo continuamente gli stessi argomenti. Invece, secondo la Fox, «i secolaristi dovrebbe cogliere l'opportunità per ricordare a se stessi i valori illuministi che ci sostengono, come la tolleranza, libertà di pensiero e di coscienza e l'essere umano come un soggetto razionale, piuttosto che concentrarsi sull'odio verso la chiesa, estendendolo ai cattolici». Condividiamo la critica ma sorridiamo sul fatto che Ms. Fox ritenga realmente che questi siano i valori dell'illuminismo (e non evangelici), anche perché nessuno riesce a ricordarsi quando questa curiosa corrente filosofica abbia mai dato alcuna prova di tolleranza e libertà di coscienza (i francesi forse ne sanno qualcosina...)
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